Il pay off del VDossier rivisitato e rinnovato parla chiaro. Il Terzo Settore ha subito recenti e profondi cambiamenti che devono entrare nella riflessione ampia e approfondita che queste colonne ospitano ormai da dodici anni.
Ragionando insieme, con le persone degli otto Centri di Servizio che animano questo progetto, abbiamo intercettato questa esigenza e l’opportunità di trasformare VDossier in un luogo di incontro inedito, dove riflettere sulla cultura della gratuità, dell’attivismo civico, in una parola dei volontariati, in quella insolita declinazione al plurale che apre dei mondi.
Qui vi trovate ora e noi siamo qui con voi. Un luogo non fine a sé stesso, ma generativo e con l’esplicita ambizione di innescare pensiero, porre domande e andare alla ricerca di soluzioni attuabili.
La ragione di questo rinnovamento è un’urgenza: noi Centri di Servizio per il Volontariato viviamo di voci, sguardi, idee ed esperienze dai volontariati, su questo ci radichiamo e troviamo il nostro senso, la nostra linfa. Poggiamo su una intricata rete composta da soggetti più o meno strutturati che non solo agiscono quotidianamente per il Bene Comune, ma creano cultura solidaristica e chiedono con forza di riflettere su ciò che hanno da dire, ciò che hanno visto e immaginato, ciò che hanno sperimentato in prima persona.
Voci, sguardi, idee.
Questi stimoli bussano ogni giorno alla porta dei CSV e ci permettono di arrivare a un punto di osservazione unico dal quale raccontare come la cultura del dono può trasformare il mondo, ogni singolo giorno.
VSossier è stato ripensato con un processo di progettazione partecipata che ha coinvolto tante persone per tanto tempo, nei lunghi mesi che combaciano con l’inizio della pandemia e arrivano fino ad oggi. VDossier stava cambiando mentre tutto il mondo cambiava: la comunità si trovava davanti a nuove esigenze, nuove sfide, nuovi problemi ma anche nuove soluzioni che Vdossier ha colto e introiettato in concomitanza. Strane coincidenze.
È perciò stato un lavoro con tante complessità, un progetto che partiva dall’intuizione di dovere allargare lo sguardo a una realtà in cambiamento e si è ritrovato ad avere sotto mano la dimostrazione lampante di una situazione destinata a mutare per sempre gli approcci a ogni cosa, Terzo Settore compreso.
Un lavoro svolto nel momento drammatico dell’emergenza sanitaria, che è andata ad accumularsi alla crisi climatica e a quella economica. In questa condizione di precarietà, nella casa che letteralmente brucia e cade a pezzi, l’attivismo civico, la partecipazione, la gratuità, i volontariati si sono dimostrati il primo vaccino sul campo e continuano a esserlo.
Consapevoli di ciò, abbiamo messo insieme un gruppo di soggetti provenienti da tutta Italia e che, operando nei rispettivi CSV, vivono i “laboratori” dove questo vaccino è ideato e prodotto. Professioniste e professionisti che compongono la Redazione e che – fuori di metafora farmaceutica – ogni giorno sono a contatto con chi produce risposte e rilancia domande, aiutandoli, accompagnandoli, sostenendoli nel loro vitale impegno per il Bene Comune.
Voci, sguardi, idee.
Queste troverete declinate su rivista, sito, social media, podcast. VDossier rispecchia la pluralità di contenuti nei canali di diffusione, tesi ad arrivare a chiunque, soprattutto fuori dal Terzo Settore. Un’avventura editoriale che non pretende di dare risposte più intelligenti di altre esperienze, ma che riconosce in sé l’unicità di un osservatorio privilegiato e per questo la grande responsabilità che i CSV portano con loro.
VDossier prova a fare la sua parte portando sul tavolo del dibattito pubblico i temi che ben conosce e lo fa con i registri più disparati, forzando gli steccati narrativi che di solito standardizzano, agli occhi del mondo, la narrazione sui volontariati e sull’impegno civico.
Per questo VDossier, con uno slancio inclusivo, ha l’ardore di rivolgersi a tutte e a tutti, chiamandovi in causa in prima persona nella riflessione comune, sfidandovi a uscire dalle zone di comfort. Stessa provocazione abbiamo lanciato alle persone intervistate in questo numero, andando a interpellare sul tema dei volontariati persone del tutto estranee, come evoluzionisti, esperti di sicurezza informatica, avvocati, attivisti dei diritti civili, dirigenti, pediatri, trattando anche tematiche eccentriche.
Perché l’agire volontario permea tutti i settori della nostra società, di volta in volta chiamandosi Responsabilità Sociale, Sostenibilità, Partecipazione, Cooperazione…e lo stile di vita del volontario cambia e modifica il vivere quotidiano.
Di fatto stiamo parlando della stessa tensione a costruire il Bene Comune, locale o globale che sia, concretizzata dai volontariati. E voi, sfogliando questo rinnovato magazine, ci siete dentro, al centro, qui e ora.

Il lavoro del volontario Di volontari, cattedrali e generatività Con un timbro Bologna dice grazie al Volontariato La Sostenibilità integrale